Calcio, il Messina esonera l'allenatore Pino Rigoli mentre il tecnico è ricoverato in ospedale a causa del Covid
Il Messina ha esonerato il tecnico Pino Rigoli mentre l'allenatore è ricoverato in ospedale a causa del Covid. Una decisione che ha suscitato molte polemiche, soprattutto per la tempistica, quanto meno poco opportuna. Il Messina è terzo in classifica nel campionato di serie D, girone I, e in panchina, a sostituire Rigoli c'è stato, in queste settimane, il suo secondo, Leo Criaco, anch'egli esonerato malgrado avesse ottenuto due vittorie e un pareggio con la squadra decimata dai casi di Covid. La decisione, quasi inspiegabile sia tecnicamente che umanamente, è arrivata dopo la sconfitta dei giallorossi nel recupero contro l’Acireale, una delle corazzate del campionato.
Un dirigente della società del presidente Rocco Arena ha così telefonato al tecnico, assente sulla panchina da cinque partite e ricoverato in un ospedale di Messina, comunicandogli la decisione. Per fortuna Pino Rigoli, ex allenatore del Modica che conquistò la promozione in C2, ora sta meglio dopo aver superato una difficile crisi respiratoria. Dovrà rimanere ancora qualche giorno in ospedale.
Il Messina, in una nota, afferma che "Come in ogni rapporto lavorativo, anche la separazione da mister Pino Rigoli è stata fondata sul rispetto dell'uomo prima e del professionista successivamente".
«Riteniamo davvero assurdo il comportamento della dirigenza della Fc Messina che decide di esonerare Pino Rigoli, in ospedale da un mese a lottare per la sua vita, perché colpito dal terribile covid19». Il neo presidente dell’Aiac, l'associazione italiana allenatori calcio Sicilia, Josè Sorbello, esprime massima solidarietà all’allenatore di Raccuja, allo storico e appassionato tesserato, all’uomo e allo straordinario professionista.