Siracusa, sequestrati 10 chili di fuochi d'artificio illegali
Nel fine settimana i Carabinieri di Siracusa hanno rivolto particolare attenzione all’approfondimento del noto fenomeno, tipicamente cittadino, dello scoppio non autorizzato di fuochi d’artificio da parte di persone, che per celebrare ricorrenze o situazioni del tutto private, organizzano spettacoli pirotecnici sulla pubblica via, senza avere alcun titolo autorizzativo né competenza tecnica.
Si tratta di manifestazioni che spesso non si limitano all’esplosione di qualche petardo ma che degenerano il più delle volte in rumorose ed impressionanti esibizioni operate in piena notte, con notevoli rischi di incendio ed in violazione oltretutto delle ben note norme anti-COVID, creando allarme e fastidio nella popolazione.
I Carabinieri hanno raccolto informazioni su un siracusano di 31 anni, con precedenti per reati in materia di armi ed esplosivi, che si riteneva detenere copioso materiale esplodente da mettere in vendita per coloro che volessero organizzare tali eventi clandestini, ed hanno quindi operato a suo carico una perquisizione domiciliare. Nell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 10 kilogrammi di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, privi di marchio di conformità CE ed etichettature di certificazione, detenuti dallo stesso senza autorizzazione o titolo alcuno. Dopo il sequestro e la conseguente denuncia dell'uomo, i Carabinieri stanno ora effettuando approfonditi accertamenti al fine di poter ricostruire la filiera dell’approvvigionamento del materiale pirotecnico e tentare di stroncare definitivamente il malcostume dello sparo serale dei fuochi d’artificio per futili motivi.