Ospedale di Noto da affidare ai privati? Nessuno partecipa al bando dell'Asp
Il sogno di netini di rivedere il loro ospedale, il 'Trigona' in funzione per il momento svanisce. La gara, ad evidenza pubblica per una partnership con i privati è andata miseramente deserta. Nessun privato è stato disposto a sbarcare a Noto per gestire per 9 anni il nosocomio. L'operazione pubblico - privato è fallita. Era stata la Regione siciliana ad autorizzare l'Asp a procedere alla gara e doveva essere una forma sperimentale tra l'Asp e soggetti privati, già accreditati dalla Regione siciliana. Un ospedale 'svenduto' dalla classe politica siracusana, nonostante si tratti di una struttura baricentrica per la zona Sud del Siracusano, ma anche per l'area montana.
Il bando prevedeva l'uso esclusivo di un'area ubicata al terzo e quarto piano del Trigona e la disponibilità della sala operatoria, esclusivamente ad operatori privati per l'acquisizione di nuove branche specialistiche strategiche per l'Asp e la contestuale apertura di una Residenza sanitaria assistita con 20 posti letto. Era ottimisti il presidente della Regione, Nello Musumeci e l'assessore alla Salute, Ruggero Razza che avevano parlato di " rispetto delle promesse assunte con la comunità locale di riqualificazione dell'offerta sanitaria volta ad aumentare la risposta alla domanda di salute, connessa ad una puntuale analisi dei bisogni sanitari del territorio, in particolare con riguardo alla zona sud della provincia, destinando l'ospedale di Noto a punto di riferimento di eccellenza per l'intero territorio provinciale".
Se i privati hanno deciso si snobbare il 'Trigona' è perchè il bando non era vantaggioso per le società private.