Open Arms, Salvini nell'aula bunker di Palermo per sequestro di persona
E' cominciata nell'aula bunker di Palermo con la richiesta di costituzione delle parti civili l'udienza preliminare nei confronti dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver negato lo sbarco a Lampedusa a 107 migranti soccorsi in mare dalla ong Open Arms ad agosto del 2019. Hanno chiesto di costituirsi 7 dei migranti trattenuti a bordo della nave catalana, Legambiente, Arci, l'associazione Accoglie Rete, Giuristi Democratici, il Ciss, Open Arms, Mediterranea Saving Humans, Cittadinanza Attiva e il comandante dell'imbarcazione spagnola a cui fu impedito l'attracco Reig Creus. Sulle richieste la difesa di Salvini si è rimessa al gup Lorenzo Jannelli che sta esaminando gli atti di costituzione. L'accusa è rappresentata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Marzia Sabella e dal pm Gery Ferrara. ( "Centocinquantuno persone, 21 giorni di attesa, 40 persone evacuate per fragilità fisiche e psichiche. Un rapporto dettagliato di @emergency_ong su condizioni psicologiche a bordo. Qualcuno deve rispondere di tutto questo, ci auguriamo che sia fatta giustizia. #Palermo". Coì, su twitter, l'Ong spagnola Open arms, mentre è in corso, nell'aula bunker di Palermo, l'udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini.