Toghe onorarie, a Palermo in due riprendono lo sciopero della fame
Riprenderanno domani lo sciopero della fame Sabrina Argiolas e Vincenza Gagliardotto, giudici onorarie a Palermo, che dal primo dicembre hanno organizzato una protesta che, in pochi giorni, si è estesa a macchia d'olio in tutta Italia. Giudici e procuratori onorari rivendicano tutele e garanzie di stabilità professionale per una categoria che, "pur non essendo formalmente negli organici della magistratura togata, è diventata indispensabile per far funzionare la giustizia", affermano. Ma la protesta si è allargata a livello nazionale perché tra il 19 e il 22 gennaio è stata programmata una nuova astensione dalle udienze. "Lo sciopero della fame che inizieremo domani - dice Vincenza Gagliardotto - sarà più duro del precedente perché continueremo a lavorare andando in udienza. L'astensione è stata proclamata dal cartello di associazioni e domani i colleghi di Roma faranno un flashmob e un'assemblea per mettere in evidenza le nostre rivendicazioni. Sabato prossimo assieme ai colleghi di Catania faremo anche noi un altro flashmob e per la prima volta con noi ci saranno i colleghi togati". "Finalmente - sottolinea Gagliardotto - i colleghi si sono svegliati. Ovviamente, non possiamo fare più l'autosospensione di dicembre perché la commissione di garanzia non ce lo permette, nonostante non siamo lavoratori ma volontari, come dice il ministro" "Dal ministro Bonafede abbiamo ricevuto soltanto gli auguri di Natale poi nessuno si è fatto più vivo, magari oggi riceveremo gli auguri per l'Epifania", chiosa.