Agente penitenziario colpito da un detenuto in ospedale ad Augusta
Un poliziotto Penitenziario della casa di reclusione di Augusta, è finito all'ospedale per un pugno in faccia da parte di un recluso che non accetta la rieducazione e il reinserimento nella società. "Siamo vicini al collega finito in ospedale che ha avuto alcuni giorni di prognosi e cure, purtroppo la poca garanzia dello Stato il quale ci manda a mani nude ad affrontare ogni sorta di pericolo, senza voler capire che il Taser per la polizia Penitenziaria è una esigenza che primeggia tra tutte le forze dell'ordine, nel rinnovare l'augurio e la vicinanza al collega colpito da un fascinoso con un pugno in faccia, collega che ho sentito personalmente a cui ho portato gli Auguri di pronta guarigione del Sappe e di tanti colleghi che mi hanno massaggiato e telefonato, chiederò ancora una volta al Segretario Generale di sollecitare il Governo affinché ci dia un minimo di salvaguardia della nostra incolumità. Questo è uno dei tanti Natale o Vigilie a cui è abituata la polizia Penitenziaria - dice il sindacalista - che in giornate come questa lascia i propri affetti per assicurare sicurezza alla società".