Pentito calabrese depone a Palermo a 'Stato-mafia': stop a diretta radio radicale
La Corte di assise di appello di Palermo ha disposto la sospensione della diffusione, da parte di Radio Radicale, dell'udienza di oggi del processo d'appello sulla trattativa Stato-mafia, in cui e' prevista la deposizione del collaboratore di giustizia calabrese, Salvatore Pace. La sospensione avviene per motivi di sicurezza del collaboratore di giustizia. In avvio di udienza la procura generale ha fatto presente l'esigenza, da parte di Pace, che deporrà in videoconferenza da un sito riservato, di potere alterare la voce per evitare il suo riconoscimento. Pace infatti dopo aver deposto al processo sulla 'ndrangheta stragista avrebbe ricevuto minacce, anche in seguito alla pubblicazione sui social della sua deposizione. Radio Radicale diffonde in differita di qualche ora le udienze del processo d'appello. "La Corte ritiene condivisibile - ha deciso il presidente Angelo Pellino, giudice a latere Vittorio Anania - le esigenze di sicurezza prospettate e sospende quindi, solo per questa udienza, l'autorizzazione alla diffusione della registrazione rilasciata a Radio Radicale, alla quale verra' consegnata successivamente un file audio con la voce del collaboratore alterata". La Corte nominerà, giovedi 23, un tecnico che dovra' procedere all'elaborazione del file.