Modica, l'omicidio di Peppe Lucifora: arrestato carabiniere di 39 anni
Svolta nelle indagini per l’omicidio di Peppe Lucifora, il cuoco modicano di 57 anni . Stamattina è stato arrestato con l’accusa di omicidio il Carabiniere di Giarratana, Davide Corallo, 39 anni, che era tra i sospettati principali. L’uomo è stato arrestato dai colleghi del nucleo radiomobile di Modica su richiesta del PM, Francesco Riccio e disposizione del GIP Eleonora Schininà. Il cuoco modicano era stato trovato cadavere all’interno della sua abitazione di Largo XI febbraio, al quartiere Dente, lo scorso 10 novembre. Le tracce di dna raccolte dai Ris dei carabinieri avrebbero fornito elementi utili per ricondurre la presenza di Corallo in quella abitazione nell’arco di tempo in cui il delitto è stato consumato. Secondo quanto emerse dall’autopsia, qualcuno aveva colpito Lucifora con violenza tanto da fargli perdere i sensi e lo aveva soffocato strangolandolo con la mano destra. Lucifora, secondo le evidenze degli accertamenti, non avrebbe posto in essere alcuna difesa. Venne trovato parzialmente svestito. A quanto è dato sapere, non è stata ancora ritrovata la chiave che chiudeva la stanza in cui è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo e nemmeno il telefonino del Lucifora. Davide Corallo in servizio alla Stazione Carabinieri di Buccheri, fin dal giorno seguente all’interrogatorio e all’avviso di garanzia in febbraio è stato dichiarato temporaneamente non idoneo al servizio militare incondizionato. Secondo gli investigatori dell'Arma, alla base dell'omicidio ci sarebbero motivi passionali, visti i rapporti tra la vittima e il carabiniere.