Avola, il Consiglio riduce la Tari del 25% per le attività commerciali
Dalle ordinanze emanate dall’amministrazione comunale per regolamentare ed evitare assembramenti nelle zone urbane e periferiche della movida, centro storico, zona esterna al centro storico e zona Mare vecchio, con chiusura degli esercizi pubblici fino all’una di notte; al ritardo della pulizia di contrada Cicirata sollevati nei preliminari dai consiglieri di minoranza Seby Rossitto e Nuccio Inturri ai quali ha replicato il sindaco Cannata giustificando nel primo caso le ordinanze sulla “ movida” cittadina quale deterrente per salvaguardare la salute dei cittadini e dei giovani in particolare e per la bonifica della spiaggia ha ammesso che i lavori sono iniziati nelle altre spiagge e a breve verrà interessato anche l’arenile della Cicirata. Martedì sera è iniziato con un lungo dibattito preliminare il Consiglio comunale di Avola, nei locali della Sala Frateantonio di Palazzo di Città, sospeso e poi rinviato a data da destinarsi per l’ora tarda dopo che lo stesso consesso aveva approvato ben sette punti dei 14 posti all’ordine del giorno della seduta , con il presidente Fabio Iacono che ha chiesto e fatto approvare il ritiro del punto relativo all’”Approvazione del regolamento che disciplina le misure di contrasto dell’evasione dei tributi locali ai sensi del decreto legge 34/2019”, perché mancante del parere della I Commissione consiliare. Punto che pur se ritirato ha dato modo ai consiglieri di minoranza di chiedere all’amministrazione attiva degli aggiustamenti nella clausola in cui si prevede il ritiro della licenza commerciale per gli utenti morosi, inserendo invece secondo il consigliere-commercialista Fabrizio Alia degli “ istituti deflattivi”. Ad una “ filippica” del consigliere Nino Amato( Italia Viva) in merito sia sul ritiro del punto che a delle dichiarazioni di qualche consigliere comunale di maggioranza, “ ci sono degli scendiletto”, ha poi risposto il capogruppo di “Avola_La Nostra Terra” Salvatore Coletta nel merito alla specifica accusa dicendo che ci sono “ dei soldati e abbiamo un Generale”. Inteso come consiglieri di maggioranza. Via libera e disco verde poi da parte del consiglio comunale alle delibere, “ Verifica e quantità delle aree da destinare alle attività produttive e terziarie”, alla “ Sdemanializzazione di un’area appartenente al demanio del Comune ed inserimento tra i beni disponibili da vendere all’asta”, e dopo gli accordi tra maggioranza, minoranza e amministrazione comunale la determina sulla Tari 2020 ( tassa sui rifiuti solidi urbani confermata uguale all’anno 2019), con pagamento delle tre rate fissate al 15 luglio, 15 settembre e 15 novembre, e la riduzione del 25 % per le attività commerciali rientranti nei dispositivi del governo per la chiusura durante i tre mesi di emergenza sanitaria del Covid.19. Disco verde anche per la delibera sulle determinazioni delle aliquote e detrazioni Imu per l’anno 2020, il cui differimento al pagamento rispetto alle scadenze in precedenza fissate sono state estesi per le due rate solo per le attività commerciali danneggiate economicamente per la chiusura dei mesi di emergenza sanitaria Covid mentre per le utenze normali/abitative la scadenza della prima rata Imu rimane al 15 giugno e la seconda al 15 dicembre. Le attività e le strutture di natura turistica-ricreativa-alberghiera , B&B, Case Vacanza, Alberghi etc, invece sono esentati dal pagamento Imu 2020 per i danni Covid-19 subiti nei mesi di emergenza. Ultimo punto ad essere stato approvato, punto 7/bis, la modifica ed integrazione al regolamento delle adunanze e funzionamento del Consiglio comunale, di recepimento di una legge regionale, di cui quello più importante riguarda il comma 3 che prevede che nelle sedute di commissione consiliare non viene pagato il gettone di presenza qualora non si raggiunga il numero legale. Il presidente Iacono ha precisato che già questo provvedimento viene adottato dall’amministrazione comunale da gennaio scorso, pure se il provvedimento è stato approvato oggi. Tutti i restanti punti all’ordine del giorno sono stati per la trattazione alla prossima seduta.
Antonio Dell’Albani