Caos al cimitero di Avola, aggredito il responsabile del camposanto: va in ospedale
Fase 2. E’ caos nell’interpretazione soggettiva del “ liberi tutti”. In particolare questa mattina al camposanto di Avola di contrada Mutubè dove per poter fare visita ai cari defunti si sono riversati un centinaio di persone, fatti entrare dal personale comunale in maniera contingentata ( entrata e uscita) dopo il primo blocco di utenti ammesso fino al numero massimo di cinquanta all’apertura dell’unico cancello di ingresso aperto intorno alle 8. Dove ci è scappata anche una aggressione tra un utente ed un impiegato comunale addetto al cimitero, finito al pronto soccorso dell’ospedale “ Di Maria” di Avola per una ferita alla fronte a seguito di una testata dello stesso visitatore al culmine di un diverbio. Dopo il primo blocco iniziale di 50 visitatori, però, dietro il cancello di ingresso si è creata una lunga fila di persone ( come mostra la foto), che seppure con la mascherina sul viso non hanno messo in atto il dispositivo del distanziamento l’uno con l’altro. Con un solo ingresso aperto, quello del vecchio cimitero, le persone sono state costrette ad attendere in un solo posto. Non pochi tra cui molti anziani hanno dovuto faticare nel raggiungere a piedi e sotto il sole i loculi in cui sono sepolti i loro cari nella parte distante ed opposta del cancello d’ingresso, come nel cimitero nuovo lato contrada Arancitella. Le disposizione per la visita ai cari defunti emanate anche con una apposita ordinanza del sindaco Cannata, oltre al primo blocco iniziale di 50 persone contemporaneamente e con addosso la mascherina, e i successivi visitatori contingentati con uscita ed entrata, anche quello di non poter sostare dentro il camposanto oltre i 50 minuti. E’ successo così che alcuni addetti del personale cimiteriale hanno invitato una donna che perdurava dentro il camposanto ad uscire per permettere ad altri all’esterno in fila di entrare, dopo che questa pare girovagasse tra i viali. Niente da fare, fino a quando è intervenuto anche il responsabile del cimitero, P. A., invitando a sua volta la donna ad uscire. A questo punto della discussione e i ripetuti inviti inascoltati della donna, è intervenuto un utente ( non chiaro se parente della donna), che avrebbe preso le difese della stess, avviando un alterco verbale con il responsabile del cimitero, al punto che dalle parole si è passati ai fatti con il visitatore che ad un certo punto della diatriba ha sferrato una testata sulla fronte del dipendente comunale ferendolo al viso. Soccorso dagli altri colleghi, dopo che era stato visto sanguinante al volto, il responsabile del cimitero è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “ Di Maria”, dove i medici di turno gli hanno saturato con tre punti la ferita e disposto la dimissioni con 10 giorni di prognosi. L’aggressore sarebbe stato poi bloccato e identificato da un vigile urbano. L'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria di Siracusa. In base all’ordinanza sindacale l’ accesso al pubblico al camposanto è consentite nei soli giorni feriali di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8,30 alle 12,30, martedì e giovedì, dalle 13 alle 16, e sabato dalle 8 alle 10.
Antonio Dell’Albani