Arcivescovo di Palermo trascorre la domenica coi detenuti dell'Ucciardone
Anche quest'anno l'Arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice ha voluto iniziare la sua giornata di Pasqua con i detenuti della Casa di reclusione "Calogero Di Bona" - Ucciardone. "Sono stati attimi di grande emozione, sia per i detenuti, sia per don Corrado il quale ha rivolto la sua parola di vicinanza e conforto". "Desidero farvi giungere come dono il profumo della zagara che esplode a primavera nei giardini della nostra meravigliosa isola, così da sentire insieme, quasi come un'unica e ininterrotta effusione, il profumo di quella primavera di quasi 2000 anni fa quando nel giardino del Golgota, dove era stato scavato il sepolcro che aveva rinchiuso il corpo spento di Gesù, è esploso l'Amore crocifisso che ancor oggi vivifica e profuma il mondo", ha detto.
Al termine è stato salutato da un fratello detenuto con queste parole: "Preghiera dei detenuti C.R. Ucciardone per il nostro fratello Corrado. Sua eminenza oggi con la tua presenza ci porti un po' di serenità e amore attraverso Dio. Tu che con le opere hai dimostrato la tua grande carità, rivolgi gli occhi verso di noi detenuti sofferenti, mostra a tutti noi la via della salvezza e fa che la fiamma dell'amore che ti ha affidato il Signore Gesù ci pose nel petto arda e si diffonda su di noi recando ovunque fratellanza pace, e soprattutto salvezza, con la tua potente intercessione attraverso il nostro Signore la Beata Vergine Maria e il nostro Papa mandaci la tua grazia che tanto desideriamo a noi e tutti i nostri cari.