Moglie dell'ex esperto di Incatasciato nominata assessora e vice sindaca di Rosolini
Cristina Chindemi è assessora al Comune di Rosolini. E' stato il sindaco Pippo Incatasciato a nominarla, conferendole anche la carica di vice sindaca, al posto di Pino Branca che si è dimesso Nelle prossime ore le saranno attribuite le deleghe. Una nomina destinata a fare alzare le polemiche nell'opposizione, in quanto Cristina Chindemi è moglie di Corrado Latino, esperto che il primo cittadino nominò, a titolo gratuito, subito il suo insediamento. Esperienza che durò poco, perchè il consulente del sindaco si dimise il 13 luglio del 2018 dopo un filo di fuoco di polemiche.
“Ho ritenuto – dice il primo cittadino - di indicare, in accordo con tutta la maggioranza (quale ?), per il particolare e delicato frangente, il consigliere Cristina Chindemi che collaborerà con i suoi colleghi nei lavori di giunta e mi affiancherà nel ruolo di assessore e vice sindaca. Mi è gradita l’occasione per ringraziare chi l’ha preceduta nel ruolo, l’amico Pino Branca per l’opera che ha prestato con passione, sensibilità, capacità ed abnegazione al servizio della città e Rosina Collemi che, nel seppur breve impegno politico prestato nel ruolo di assessora, ha dimostrato disponibilità, capacità e caparbietà dedicandosi, senza riserve, al compito assegnatole”.
Nell’esprimere soddisfazione per la sua nomina così afferma la neo assessora Cristina Chindemi: “Ringrazio - il sindaco, tutta la maggioranza ed il gruppo di Piazza Civica per la fiducia accordata, mi accingo a ricoprire questo gravoso incarico con un enorme senso di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini che in questo momento drammatico per il nostro paese è d’obbligo. La macchina Amministrativa, vista la grave emergenza che stiamo vivendo, non può fermarsi perché è un meccanismo essenziale per la gestione della crisi sotto il punto di vista sanitario, economico e sociale. La ricomposizione della giunta completa della quota rosa, in via prettamente tecnica, è necessaria per affrontare tutte le questioni che devono essere deliberate in maniera legittima, soprattutto per dare seguito agli importanti aiuti economici che i vari provvedimenti governativi stanno mettendo in campo per le persone più in difficoltà".
Va ricordato per dovere di cronaca che Pippo Incatasciato non ha più i numeri in consiglio comunale, dopo la fuoriuscita dalla stessa di quattro consiglieri comunali. Ed alla fine dell'emergenza sanitaria, già si paventa la mozione di sfiducia al sindaco.