Artigiano denunciato a Siracusa, teneva aperta la bottega
I carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno riscontrato numerosi casi di violazione delle disposizioni impartite dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus. I più evidenti sono avvenuti nel centro storico di Ortigia, dove un artigiano aveva continuato l’attività lavorativa nel proprio laboratorio e, pertanto, oltre alla denuncia per l’inosservanza del provvedimento governativo, è stata avviata la richiesta di sospensione per l’attività in questione.
A Floridia, Siracusa, Francofonte, Carlentini, Villasmundo, Melilli, Lentini, Augusta, Avola, Buscemi, Canicattini Bagni e Rosolini, sono state sorprese persone sedute su panchine o a passeggio sulla pubblica via nonché alcuni automobilisti che trasportavano a bordo del loro mezzo persone non facenti parte della loro famiglia convivente o che circolavano oltre il territorio del comune di residenza.
A Noto, 4 soggetti sono stati controllati a bordo di un’autovettura mentre ascoltavano la radio; a Portopalo di Capo Passero, dove un soggetto controllato in auto, proveniente da altro comune, ha dichiarato di esservisi recato per acquistare del pesce, mentre a Rosolini un giovane ha riferito di essere di ritorno da una cena tra amici.