Ragusa, in Prefettura altro vertice operativo sulle misure anticontagio
Il Prefetto di Ragusa ha incontrato ieri, 17 marzo, in video-riunione i vertici delle organizzazioni sindacali della provincia dopo avere tenuto analoghe riunioni nei giorni scorsi con i vertici delle Forze dell’Ordine e il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’ASP di Ragusa. La Prefettura, infatti, continua a seguire con attenzione e a monitorare senza sosta l’evolversi della emergenza sanitaria in corso, fornendo il doveroso supporto a tutti coloro che si rivolgono all’Ufficio Territoriale del Governo per porre quesiti o per segnalare comportamenti difformi rispetto a quanto stabilito dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e dalle Ordinanze del Presidente della Regione, oltre che per riscontrarne la corretta applicazione, nonostante il monotono, continuo, quanto doveroso e sempre utile, richiamo di attenzione ai pochi irriducibili che tuttora contravvengono alle regole, soprattutto a quella dell’autodenuncia.
Numerosissimi finora i controlli delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Municipali, controlli serrati e senza tolleranza come dimostrano le numerose denunce ai sensi dell’art. 650 c.p. per “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità” ovvero per false attestazioni o dichiarazioni ai sensi degli articoli 495 e 496 codice penale. E per verificare il corretto isolamento fiduciario dei cittadini che sono obbligati a rispettare la quarantena, tra l’Asp di Ragusa, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco, si è stabilita una rete di comunicazione informatica riservata concernente i dati degli “isolati”. Ciò permetterà alle Forze dell’Ordine di controllare il corretto comportamento dei cittadini in isolamento ed anche per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici delle Forze di Polizia durante lo svolgimento del proprio lavoro.
Un’attenzione particolare viene anche rivolta dalla Prefettura di Ragusa ai tanti lavoratori stranieri che si trovano nel nostro territorio impegnati soprattutto nel settore agricolo. In sinergia con il comune di Ragusa, Comiso, Acate, Scicli, Ispica, Santa Croce Camerina e Vittoria e con il supporto del progetto Fami "Building Together” è stato promosso il pieno coinvolgimento delle comunità straniere nelle attività di prevenzione del covid -19 in questo momento estremamente difficile per il nostro Paese.
La Prefettura quindi, con il supporto dei comuni maggiormente interessati e dei partner del progetto Fami, ha voluto creare dei manifesti in lingua inglese, francese, araba, rumena e albanese che saranno diffusi in punti strategici del territorio e in particolare della fascia c.d. trasformata. Sono, inoltre, stati creati degli audio nelle stesse lingue che verranno forniti ai Comuni per favorirne con ogni modalità la diffusione in modo che le informazioni diffuse ai cittadini italiani possono essere comprese da tutti coloro che sono presenti sul territorio. Sia i manifesti che gli audio riportano le fondamentali regole comportamentali in tema di prevenzione unitamente alle indicazioni ed ai riferimenti di carattere sanitario. Un’iniziativa che ci si augura possa fornire un ulteriore contributo a tutti gli sforzi compiuti in queste settimane per fronteggiare questo momento di crisi.