L'omicidio Manzella a Palermo, imputato rinviato a giudizio dal Gup
L'imputato ha espressamente chiesto di trattare l'udienza preliminare e cosi', nonostante lo stop previsto per l'emergenza Coronavirus, il gup di Palermo Claudia Rosini ha applicato le direttive del tribunale, affrontando il caso e rinviando a giudizio Pietro Seggio, che risponde dell'omicidio di Francesco Manzella, assassinato il 17 marzo 2019 nella borgata di Pagliarelli, nel capoluogo siciliano. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Giovanni Antoci, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni. Seggio, difeso dall'avvocato Giovanni Castronovo, e' titolare della pizzeria L'Antico borgo del quartiere Molara, tra la citta' e Monreale. L'inizio del processo e' stato fissato per il 28 aprile, davanti alla seconda sezione della Corte d'assise. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Manzella venne ucciso dal "cliente" Seggio: l'uomo era infatti ritenuto un piccolo spacciatore del quartiere Falsomiele e con l'imputato sarebbero insorti problemi nella cessione di dosi di cocaina. A lui gli inquirenti riuscirono a risalire attraverso i tabulati telefonici, da cui emersero contatti col cellulare della vittima, anche nella giornata del delitto.
(Nella foto Pietro Seggio)