Trasporti, Assotir: "Da Ministero 15 milioni per il prossimo Mare Bonus"
"È stato fatto qualche passo avanti a favore del mondo dell'autotrasporto. Il ministro ha confermato l'incremento di 15 milioni di euro per il prossimo Mare Bonus. In più si sta lavorando per far sì che nel giro di pochi giorni i costi minimi saranno decretati". Lo ha affermato il vice presidente nazionale di Assotir Pino Bulla al termine di una seconda riunione a Roma presieduta dal vice ministro dei Trasporti Riccardo Cancelleri, con la presenza degli assessori di riferimento di Sicilia e Sardegna, rispetto agli aumenti decisi dagli armatori per i tarsporti marittimi, conseguenza dell'imposta a livello mondiale IMO 2020 (International Maritime Organization). "Si tratta - ha aggiunto Bulla - di un limite oltre il quale le aziende non possono scendere a prescindere dalla grandezza economica dell'azienda stessa. Gli armatori appena entreranno in possesso del Mare Bonus ribalteranno l'intero importo al settore dell'autotrasporto senza trattenersi il 30 per cento come è stato fatto fino al 2019". L'incontro a Roma è stato l'occasione per evidenziare anche altri problemi. Il segretario nazionale di Assotir Claudio Donati ha preteso ufficialmente trasparenza sulla questione delle tariffe. Non è accettabile - ha detto - che Tirrenia inserisca gli aumenti delle tariffe nei costi portuali. È penale. Non è possibile che Grimaldi applichi sconti diversi a seconda del soggetto. Vogliamo la trasparenza e che ci sia un corrispettivo valido per tutto e in funzione del fatturato semestrale la compagnia potrà offrire degli sconti misurati al consumato. Così come non è accettabile che sulla linea Catania-Ravenna lo stesso armatore chieda nello stesso giorno e nello stesso orario a Y 1.100 euro e a X 900 euro. Per non parlare del fatto che in questa stessa tratta, eseguita da Tirrenia su nave Grimaldi, la Grimaldi riserva dei posti per sé che concede a sua discrezione. Occorre un intervento del ministero e dell'assessorato regionale".