"Tutti insieme in maniera ordinata possiamo assicurare una festa che sia la festa di tutti, realizzata nell'incolumità delle centinaia di migliaia di devoti che affluiranno nelle nostre piazze". Lo ha detto Riccardo Tomasello, presidente del comitato per la Festa di Sant'Agata, Patrona di Catania, presentando il piano di sicurezza predisposto con la Prefettura. "Per questo - ha aggiunto - abbiamo stilato un vademecum, diffuso capillarmente in città, che contiene chiare indicazioni sulle vie di esodo, gli accessi e le capienze possibili in ogni piazza, nonché i provvedimenti per la festa nei giorni del 3, 4, 5 e 6 febbraio. Una festa disciplinata da norme che non possono essere derogate. Un'azione forte di sensibilizzazione, anche culturale, finalizzata al rispetto delle regole sarà attuata attraverso dei volontari che saranno tra la gente a dare indicazioni. A questo proposito - ha sottolineato Tomasello - confidiamo nelle forze sane della città, insieme all'associazionismo, per collaborare a far osservare le indicazioni del piano, assicurando a tutti una festa serena e senza pericoli di sorta. Abbiamo anche fatto tesoro delle esperienze dello scorso anno, introducendo dei rinforzi ai varchi per evitare l'effetto sfondamento". Tomasello ha anche annunciato una novità riguardante i cerei della festa che saranno esposte nella 'Casa delle Candelore', allestita in tensostrutture apposite in piazza Duca di Genova, giorno 3 febbraio dopo la processione dell'offerta della cera. Qui volontari del Fai illustreranno ai visitatori la storia e le caratteristiche di ciascuno dei cerei lignei.