Scherma, il presidente della Fis Giorgio Scarso visita la sezione di Pozzallo
Visita del Presidente della Federazione Italiana Scherma, maestro Giorgio Scarso, e del Sindaco della città marinara, Ammatuna, alla sezione di Pozzallo della Scherma Modica. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Rogasi, professoressa Basile, che quest’anno con un progetto di collaborazione ospita in una palestra dell’istituto le lezioni di scherma, con il maestro Stefano Pedriglieri e il Professore Salvatore Di Natale che guidano la sezione e la presidente della Scherma Modica Maria Monisteri. Alla presenza dei giovani schermitori pozzallesi e dei rispettivi genitori, il maestro Scarso ha rivolto parole di elogio per questa giovane realtà schermistica e per il perfetto connubio con l’istituzione scolastica, entrambe agenzie educative che condividono l’obiettivo comune della crescita e formazione dei ragazzi. Rivolgendosi poi ai genitori li ha esortati a sostenere con entusiasmo questa passione sportiva dei propri figli per una disciplina sportiva dai grandi valori educativi. Infine è stato annunciato di comune auspicio con il Sindaco della città, la possibilità che Pozzallo ospiti una importante manifestazione di scherma, per promuovere ulteriormente la pratica della disciplina.
Torna in gara sabato in un appuntamento del Circuito Europeo Cadetti, Francesco Spampinato. Dopo la prova di Budapest di 15 giorni fa, la federazione ha autorizzato il cadetto modicano anche per la prova di Moedling, vicino Vienna. Autorizzazione particolarmente importante poichè anche la tappa austriaca del Circuito Europeo Cadetti è inserita tra le prove di interesse del commissario tecnico di fioretto, cioè tra quelle gare in base ai risultati delle quali lo stesso CT farà le scelte per le prossime convocazioni delle squadre azzurrine under17.
Domenica inoltre saranno in gara a Brescia, nell’International Fencing Challenge, prima edizione di una manifestazione internazionale per under14, Leonardo Aprile, Matteo Benedetto, Matteo Cartia ed Emanuele Santoro.