Vasto traffico di droga con la Colombia, 16 condanne a Palermo
Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Palermo Marcella Ferrara ha condannato sedici persone, accusate di un vasto traffico di stupefacenti tra la Colombia e la Sicilia. Tra gli imputati anche numerosi stranieri. Fra i palermitani e' Alessandro Bono, il personaggio chiave dell'inchiesta, capace di gestire canali diretti di approvvigionamento della cocaina, escludendo la 'ndrangheta. Le condanne sono state emesse con lo sconto di un terzo previsto dal rito abbreviato: Ernesto Anastasio, di Torre Annunziata, ha avuto 6 anni; Pietro Balsamo, di Carini (Palermo), 18 anni in continuazione; Alessandro Bono, di Carini, 20 anni; Salvatore Calderone, un anno e 4 mesi; Fabio Chianchiano, 12 anni; Carmelo Cutri', di Reggio Calabria, 6 anni; Davide Di Stefano, un anno e quattro mesi; Salvatore Faraci, di Mazara del Vallo (Trapani), 16 anni; Susanna Godino, 4 anni; Giuseppe Mannino, 21 anni in continuazione con una precedente condanna; Rocco Morabito, calabrese, 18 anni in continuazione; Benny Purpura 6 anni e 8 mesi; John Jarlin Rosero Murillo, colombiano, 6 anni; Giovanni Sergio (Reggio Calabria, 8 anni; Francesco Tarantino, 21 anni; Antonino Vaccarello 8 anni. Bono da giovane si sarebbe occupato dell'ecstasy comprata in Germania e venduta nei locali notturni, per passare, in tempi piu' recenti, alla cocaina importata dal Sud America.