Droga ad Avola, il Riesame rimette in libertà Giuseppe Bianca detto "Iano"
Dopo le due donne scarcerate nelle settimane scorse, Concetta Cavarra e Monica Campisi, ammesse ai “ domiciliari”, oggi è tornato in libertà l’avolese Giuseppe Bianca, detto “ Iano”, 34 anni, su decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Catania che hanno accolto il ricorso del difensore, l’ avvocato Natale Vaccarisi. Per il trentaquattrenne è stata disposta la scarcerazione e rimane comunque in attesa di giudizio. Il Bianca fu arrestato assieme ad altre nove persone il 18 gennaio scorso dal Nucleo Operativo della Compagnia carabinieri di Noto, su disposizione della Procura Distrettuale antimafia di Catania, nell’ambito dell’operazione anticrimine “ Eclipse”, accusati avario titolo di associazione finalizzata al commercio, trasporto, e detenzione di sostanze stupefacenti, nonché di estorsione, danneggiamento , detenzione, porto e cessione di armi clandestine, tutti aggravati dal “ metodo mafioso”. Bianca, nello specifico, veniva arrestato per i reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione di droga. Ieri il Tribunale del Riesame di Catania ha discusso il ricorso presentato dal difensore dell’uomo, l’avvocato Natale Vaccarisi, il quale ha puntato soprattutto sul fatto della estraneità alle contestazioni e alle accuse mosse per l’assoluta mancanza di riscontri su quanto sostenuto dagli investigatori. Il difensore di Bianca ha voluto anche mettere nero su bianco le lacune dell’indagine che risalgono al mese di settembre 2017. Motivo per cui il legale dell’uomo ha chiesto per il suo assistito l’annullamento dell’ordinanza cautelare carceraria stessa. Questa mattina i giudici del Tribunale della Libertà, sciogliendo la riserva, hanno ampiamente accolto le tesi della difesa annullando l’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di Bianca, disponendo la immediata remissione in libertà dello stesso. Tra domani e sabato il Tribunale della Libertà deciderà e si pronuncerà anche per gli altri ricorsi di istanza di scarcerazione per gli altri sette uomini arrestati nell’ambito della stessa operazione della Procura distrettuale antimafia di Catania.
A.D.A.