Mafia, processo D'Alì a Palermo: i giudici citano Totò Cuffaro
Nel processo contro l'ex senatore Antonio D'Ali', imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, sara' ascoltato, come richiesto dall'accusa, anche l'ex presidente della Regione siciliana Toto' Cuffaro. A deciderlo sono stati i giudici della terza sezione della Corte d'Appello di Palermo che hanno disposto la riapertura del dibattimento nel processo d'Appello bis in cui e' imputato l'ex parlamentare originario di Trapani.
Si tratta del processo nato dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza con la quale i giudici d'Appello palermitani avevano confermato l'assoluzione del politico per i reati successivi al 1994, prescrivendolo per gli anni precedenti. Il pg Nico Gozzo aveva chiesto la riapertura e l'audizione di alcuni testi e oggi i giudici della terza sezione della Corte d'Appello di Palermo hanno disposto l'audizione di 14 testimoni, tra cui l'ex presidente della Regione siciliana, Toto' Cuffaro, gia' condannato per favoreggiamento alla mafia.
I legali di D'Ali' si sono riservati di depositare alcuni atti contrari alla prossima udienza che si svolgera' ai primi di aprile. Nel frattempo procede dinanzi al Tribunale Misure di Prevenzione il procedimento in cui la Dda di ha chiesto l'applicazione per cinque anni dell'obbligo di dimora a Trapani per l'ex parlamentare, indicato come soggetto socialmente pericoloso per i contatti con gli ambienti di Cosa nostra trapanese.