E’ ripartito questa mattina, al plesso elementare “ De Amicis” di viale Lido, del Primo Circolo Didattico di Avola, il progetto nazionale promosso dal Coni-Miur “ Sport di Classe”, il cui programma prevede delle vere e proprie lezioni di “ Fair play” per i piccoli alunni delle primarie. Questa mattina nella palestra interna del plesso “ De Amicis” il primo atleta - testimonial del progetto ad incontrare i ragazzi delle classi quarte e quinte è stato il cestista siracusano e campione nazionale di pallacanestro Alessandro Agosta. Nell’incontro con gli alunni del I Circolo Didattico di Avola l’atleta della Aretusa ha voluto sottolineare i principi fondamentali del fair play da tenere a scuola ma anche nella vita di tutti i giorni, sia in famiglia e con gli amici. A promuovere il progetto nazionale a scuola, in collaborazione con il tecnico della Usp-Territoriale Peppe Battaglia, è da molti anni il dirigente scolastico Stefania Stancanelli, presenti durante l’incontro con l’atleta Alessandro Agosto, ritenuta molto soddisfatta dell’iniziativa che coinvolgerà altri classi di alunni. “ E’ stata una giornata emozionante, oggi a scuola, all’insegna dei valori, del rispetto e dei principi fondamentali della convivenza civile. entusiasmo e gioia hanno riempito i cuori dei nostri ragazzini e dei loro insegnanti.- ha detto il preside Stancanelli al termine della giornata sportiva – E’ importante trasmettere ai bambini i valori del rispetto e dell’onestà, considerato che spesso nella nostra società sono valori scomparsi. La scuola ha questo delicato compito, guidare gli alunni nel loro complesso percorso di crescita educativa e sociale. Ringrazio il professore Giuseppe Battaglia per il suo lodevole contributo al progetto Sport di Classe ed il campione Alessandro Agosta per la sua professionalità e spiccata umanità e per la sua disponibilità a partecipare a numerose iniziative realizzate a scuola, che lo hanno visto come testimonial”.

A.D.A.

(Nella foto il cestista Alessandro Agosta premiato da alunno assieme al preside Stefania Stancanelli e al tecnico Uisp Giuseppe Battaglia)
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