Etna, arriva Erikus per monitorare i siti ispezionati
Un sistema informatico realizzato dalla Protezione civile regionale siciliana permetterà di avere in tempo reale tutti i dati e le schede dei sopralluoghi eseguiti nelle strutture interessate dal terremoto di magnitudo 4.8 di Santo Stefano sull'Etna. E' 'Erikus', il progetto realizzato da Regione e Arpa Piemonte messo a disposizione della Sicilia grazie all'intervento del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Tecnici esperti saranno nel Catanese per formare i colleghi e attivare il sistema. Tutti i Centri operativi comunali saranno collegati con un Cloud che permetterà di avere la situazione aggiornata in diretta su tutti i controlli eseguiti. "E' un sistema - spiega Calogero Foti, direttore della Protezione civile siciliana e commissario straordinario per l'emergenza, che ci permette di razionalizzare meglio tutta l'attività: in tempo reale si potrà conoscere il contenuto della scheda di ciascun sopralluogo. Dato che ci permetterà di intervenire prima e in maniera organica".
Nei giorni scorsi tecnici della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte, che costituiscono il gruppo di lavoro specifico per lo sviluppo del sistema Erikus, hanno avviato da remoto le procedure per la predisposizione degli elementi cartografici di base indispensabili alla conduzione dei sopralluoghi. E domani partiranno per Catania: dovranno garantire il supporto tecnico e predisporre le postazioni informatiche necessarie per l'utilizzo del Sistema Erikus nelle operazioni di censimento dei danni e di verifica dell'agibilità degli edifici. Il Sistema Erikus, anche a seguito della sperimentazione effettuata dopo i terremoti che hanno riguardato l'Italia centrale nel 2016 e 2017, è diventato standard di riferimento per la gestione del censimento dei danni e la verifica di agibilità, in quanto conferisce alle prime attività il necessario supporto informativo e cartografico in grado di restituire in tempo reale gli esiti dei sopralluoghi. Vengono così notevolmente accelerate le attività di rendicontazione e programmazione degli interventi successivi all'emergenza.