"Il sindaco di Floridia voleva liberarsi del Consiglio", in aula dichiarazioni choc
"Il sindaco di Floridia attraverso la nostra complicità voleva liberarsi del consiglio comunale, chiedendoci di non votare il consuntivo. Al nostro no ci ha buttati fuori dalla maggioranza". Sono le dichiarazioni choc dell'ex assessore "autonomista" allo Spettacolo, Peppe Tata che stamane in Consiglio ha raccontato i motivi perchè lui ed i consiglieri Tiziana Bordonaro e Rosalba Piricò, sono passati all'opposizione.
"Qualche giorno prima del 6 Novembre - ha detto Tata - data dell'arrivo del consuntivo in aula, il sindaco Limoli mi chiese di convincere tutto il gruppo a non votare e quindi a bocciare il conto consuntivo, con il fine di poter amministrare tutto il mandato senza la presenza del consiglio comunale che già in quel periodo non permetteva di approvare con serenità tutti gli atti. Il sindaco nei giorni successivi all’azzeramento della giunta dichiarò alla stampa che si sarebbe aspettato che serenamente avremmo fatto un passo indietro dimostrando di non essere attaccati alla poltrona, mentre a me aveva promesso la mia postazione in giunta per tutto il mandato. Dopo 24 ore e dopo essermi confrontato con il gruppo, cosa che lui non voleva e che preferiva che avrei imposto dall’alto, ho notificato a Limoli che non potevamo non votare il consuntivo. Nn avrei mai sconfessato il lavoro della nostra assessora al Bilancio, Tiziana Bordonaro e per rispetto dell'organo di rappresentanza popolare".