Stalking: sms con bare e coltelli all'ex, arrestato a Palermo
Immagini di bare e coltelli via WhattApp, oltre a comportamenti persecutori, persino mentre era ricercato. Agenti del commissariato Oreto Stazione di Palermo hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di G.Z., incensurato di anni 57, resosi responsabile di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. L'uomo, cui il gip aveva inizialmente concesso il beneficio dei domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, si era reso irreperibile per una settimana, ma anche in questo periodo continuava a mandare messaggi minatori alla donna. Il 57enne aveva iniziato l'attivita' di stalking danneggiando l'auto della vittima al termine del loro rapporto sentimentale; la denuncia della ex ha fatto emergere un quadro di persistenti e assillanti condotte persecutorie sia via smartphone che di persona, con minacce di varia natura. Acquisita la chat in cui l'indagato, a partire dallo scorso agosto, anche con raffigurazioni di bare e coltelli, in particolare una mano che impugnava una lama a serramanico, intimidiva la donna con cadenza giornaliera, lasciando chiaramente intendere che l'avrebbe aspettata nei luoghi da lei frequentati. I poliziotti hanno anche visionato i video del sistema di videosorveglianza del luogo in cui qualcuno aveva tagliato le gomme alla vettura, individuandolo. Il fermato aveva proprio quel coltello, nonche' una bottiglietta contenente liquido infiammabile di cui non sapeva fornire alcuna giustificazione, e un frammento appuntito di porcellana. Da parte dei suoi familiari c'e' stata anche indisponibilita' ad accoglierlo in casa ai domiciliari, dato che a loro volta erano vittime di pregresse condotte violente, e quindi ora il 57enne e' in carcere.