Siracusa, tappeto di lacrime per Gabriele: l'addio allo studente
La banda, i palloncini bianchi e azzurri, la piazza è un tappeto di ragazzi e ragazze con occhi lucidi. Fazzolettini tra le mani per asciugare le lacrime per quel compagno che è volato lassù, in cielo. L'Istituto Rizza alle 9 si è svuotato. Qualche decina di metri per raggiungere il Pantheon per l'ultimo addio a Gabriele Scavone. Studiava per l'ultimo anno per quel diploma in grafica che inseguiva da tempo. Il destino con lui è stato crudele. Nella notte di Ognissanti si è trovato con il suo scooter nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. I pericoli della strada non gli hanno dato scampo ed è morto.
Al Pantheon la chiesa è stracolma e non tutti trovano posto tra i banchi. A celebrare messa tocca a don Massimo, ironia della sorte l'insegnante di religione di Gabriele. Il sacerdote dice che 'la nostra vicinanza e le nostre parole non bastano a scaldare il cuore dei genitori, dei fratelli e dei parenti. Chiediamo al Signore che oggi il nostro dolore sia alleviato e condiviso. Gabriele sarà l'Angelo custode di tutti noi". Poi il viaggio nell'ultima dimora.