Siracusa, altro scivolone: azzurri perdono a Catanzaro per 3 a 1
Siracusa a picco, così come era prevedibile, anche al "Ceravolo" di Catanzaro. Gli azzurri incassano tre gol, ma non hanno mai dato l'impressione di potere infastidire più di tanto i giallorossi del siracusano Gaetano Auteri. A salvare la faccia soltanto l'ultimo arrivato in casa del Siracusa, Filippo Tiscione. Suo il gol della bandiera sul 3 a 0, quando la gara era già compromessa. Siracusa in campo senza attaccanti puri, lasciando in avanti al proprio destino Emanuele Catania, l'unico ad indirizzare una mezza girata nello specchio della porta difesa da Furlan al 9' del primo tempo. E' stata l'unica conclusione azzurra a rete nell'arco dei primi 45 minuti. Il primo gol arriva al 18'. Messina schierato da titolare da Raciti, non trattiene un tiro dalla distanza e Luca Giannone non deve far altro che insaccare in rete. Nel finale del primo parziale, l'ex Alessandria, Fischnaller salta due avversari in area di rigore e col piattone destro infila Messina alla sua sinistra.
Nella ripresa il Siracusa appare rassegnato e poco o nulla valgono le sostituzioni del tecnico. Al 52' un lungo rilancio del portiere Furlan pesca Fischnaller al limite dell'area, si impossessa della sfera tra i piedi di un difensore siracusano e batte per la terza volta l'estremo difensore ospite.
Il gol della bandiera lo realizza al 59' Tiscione, che approfitta di uno svarione difensivo del Catanzaro per firmare il 3 a 1. Neppure il gol galvanizza i siciliani che nel finale rischiano di incassare il quarto gol, ma Kanutè con lo specchio della porta libero, calcia fuori misura.