Era un profondo conoscitore del mare di Augusta. Anzi del suo porto. Per lui quel bacino era come se fosse la sua casa. Difetti e pregi di un porto inquinato. Con le sue inchieste aveva denunciato l'inquinamento, la malformazione dei pesci, provocati dal mercurio e non ultima la battaglia per affermare l'Autorità portuale di sistema della Sicilia orientale nella sua Augusta. Oggi pomeriggio, Gianni D'Anna, 61 anni, se n'è andato per sempre. E' morto per un terribile male che lo aveva colpito. Era stato il fondatore del primo giornale on line della città megarese: Augustaonline. Ma era diventato giornalista-pubblicista per i suoi anni di collaborazione con il Giornale di Sicilia. Si era quasi sempre occupato delle problematiche del porto, ma anche di politica e di sport. E' sempre stato uno spirito libero e non ha mai avuto paura nel denunciare, la corruzione e gli imbrogli dell'Augusta dei veleni. Lo ricorderemo sempre per la sua ironia e la sua abnegazione per il giornalismo. Alla famiglia di Gianni vanno le più sentite condoglianze della direzione e della redazione di Nuovo Sud.