Palermo, presepe contro la mafia nella chiesa di Sant'Ignazio
Nella chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella a Palermo i padri filippini hanno realizzato un presepe con la scritta "No mafia" dedicato alle vittime innocenti di Cosa nostra. Non è la prima natività "speciale" della congregazione di San Filippo Neri. L'anno scorso il tema scelto è stato i migranti morti in mare durante il viaggio nel Canale di Sicilia. Il presepe antimafia è stato ispirato dal blitz dei carabinieri "Cupola 2.0 che ha portato all'arresto 48 boss e affiliati ai clan. Un presepe per dare forza alle parole pronunciate a Palermo, a settembre, da Papa Francesco: "non si può essere mafiosi e allo stesso tempo credere in Dio", e a 25 anni dalla barbara uccisione per mano mafiosa dal Beato Pino Puglisi. "Nel nostro presepe abbiamo voluto mettere dei simboli precisi - dice uno dei preti della chiesa all'Olivella - La fotografia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e la toga per ricordarli insieme alle loro scorte. La stola per don Pino Puglisi, e la fascia da sindaco per la lotta alla mafia dell'amministrazione comunale. L'anno scorso abbiamo voluto ricordare il barcone e i migranti rimasti uccisi durante le traversate in mare, quest'anno abbiamo deciso per la lotta alla mafia. Lo abbiamo deciso dopo il blitz. Perché il pizzo esiste e la mafia esiste. Bisogna ricordare anche chi si batte per l'impegno antimafia. C'è una società che vuole riscattarsi".