Taser a Palermo? Giusto Catania: "No, è uno strumento di tortura"
“Il taser è uno strumento di tortura perché così lo ha definito l’Onu. La ditta produttrice di tali dispositivi non ha alcun titolo morale per criticare un’istituzione prestigiosa come il Consiglio comunale di Palermo il quale, a grande maggioranza, ha deliberato che la polizia municipale della città non avrà in dotazione il taser che, nel mondo, ha causato centinaia di morti.
La Axon enterprise non è un’organizzazione di benefattori ma una multinazionale della sicurezza privata e monopolista nella produzione di taser. Si metta il cuore in pace: la città di Palermo non contribuirà ad incrementare i suoi fatturati miliardari perché il Consiglio comunale ha deciso che la polizia municipale non avrà in dotazione simili strumenti.
L’elogio delle virtù del taser, fatto dall’impresa produttrice, assomiglia ad una campagna promozionale per dimostrare gli effetti benefici del formaggio o dello zenzero. C’è una differenza sostanziale: il taser uccide, il piacentino ennese fa bene alla salute.”