Chiesti 15 anni per l'ex sindaco di Priolo Antonello Rizza
Il pm ha chiesto il conto per gli imputati del processo "Qualunquemente", che vede tra gli altri, come imputato principale, l'ex sindaco di Priolo, il forzista Antonello Rizza. La pubblica accusa rapprsentata da Margherita Brianese, davanti ai giudici del tribunale penale, (presidente, Antonella Coniglio; a latere, Antonio Dami e Federica Piccione) ha chiesto di condannare tutti i 16 imputati e di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica per i sei testimoni citati dalle Difese affinchè valuti se incriminarli per falsa testimonianza. avere dichiarato il falso. La pena più alta è stata chiesta per l’ex sindaco Antonello Rizza: 15 anni di reclusione. A seguire: 10 anni di carcere per l’ex assessore c Beniamino Scaringi; 3 anni e sei mesi di reclusione per Giuseppe Pinnisi; 5 anni per la dirigente comunale Flora La Iacona; 3 anni e dieci mesi di reclusione ciascuno per Lucia Grasso e Nunziata Bafumo; 3 anni e sei mesi per Paola Scalogna; 3 anni di reclusione ciascuno per Concetta Caccamo e Giuseppa Arcidiacono; 5 anni di reclusione per Carlo Auteri; 5 mesi di reclusione per Sebastiano Mazzone; un anno di reclusione per Marco Angelino, 2 anni di reclusione per l’ex segretario comunale Giuseppe Italia; un anno e sei mesi di reclusione per Angelo Bosco; 8 anni di carcere per Salvatore Passarello e due 2 e sei mesi di reclusione per Angelo Palumbo.
Il Pubblico Ministero Brianese ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura per l’incriminazione dei sei testimoni chiamati dalle Difese degli imputati in quanto avrebbero reso false dichiarazioni.
Ultimata la requisitoria della Pm Brianese, il presidente Coniglio ha dato la parola ai difensori delle parti civili che si sono costituite in giudizio contro l’ex sindaco Antonello Rizza e gli altri imputati. Hanno parlato i legali che rappresentano il Comune di Priolo Gargallo, il Consorzio Universitario Cumi, il consigliere comunale Lombardo, il direttore del Cumi, Rosario Pulvirenti ed il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Pasqua per la sua mancata elezione al Consiglio comunale di Priolo Gargallo.
Il presidente Coniglio ha fissato tre udienze per i difensori degli imputati: la prima si terrà il 18 gennaio del 2019, la seconda il 25 gennaio e la terza il primo febbraio 2019. Seguirà la camera di consiglio e quindi la lettura del dispositivo di sentenza. I sedici imputati del processo “Qualunquemente”, sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, voto di scambio, abuso d’ufficio, tentata concussione, tentata violenza privata, truffa aggravata e altri reati.