Conte apre all'Ue sulla manovra: 'Siamo responsabili, non c'è nessuna ribellione, non vedo l'ora di confrontarmi con Juncker', dice. Ma il dialogo non decolla. 'Non è una battaglia Ue-Italia, serve un confronto adeguato', chiede Katainen. Chiudono i due vicepremier e capi di M5s e Lega. 'Non faremo passi indietro', è lo stop di Salvini. Di Maio: 'La Ue non può trattarci così'. Per Moscovici, 'il dialogo con l'Italia è più necessario che mai, ma non può esserci una trattativa da mercanti di tappeti'. Va male, intanto, l'emissione dei Btp Italia: ordini per 2,16 miliardi, è andata peggio solo nel giugno 2012, all'epoca della crisi greca