Yassine: in fuga dalla Guinea, oggi è baby sindaco a Bagheria
Yassine Diallo e' il sindaco dei ragazzi della scuola media "Carducci" di Bagheria. Il quindicenne, che ha frequentato la prima e la seconda media, e' arrivato con un barcone in Sicilia nel maggio del 2016, dopo due mesi e mezzo di viaggio, proveniente da Kindia, citta' della Guinea. "Ormai da tanti anni nella nostra scuola - spiega la referente alla Legalita', la professoressa Teresa Maggiore - l'istituzione del Consiglio dei ragazzi e la figura del sindaco della scuola offrono agli alunni la possibilita' di sperimentare consapevolmente lo spirito di responsabilita' e i valori della partecipazione. Yassine ha fatto subito amicizia con tutti, avendo sempre una parola buona per chiunque, senza mai lamentarsi. In pochissimo tempo ha imparato in modo eccellente l'italiano, sia lo scritto sia il parlato". In prima media non ha mai riferito nulla del suo passato, ne' gli e' stato mai chiesto, per rispettare il suo volere e i suoi tempi. Solo a meta' del secondo anno si e' sentito pronto a raccontare cosa i suoi occhi hanno visto e cosa ha dovuto affrontare: sicuramente realta' piu' grandi e piu' complesse. Del suo arrivo in Sicilia, nel comunicare alla madre il suo arrivo, Yassine ricorda solo una telefonata fatta esclusivamente di pianti, un pianto continuo che non poteva dare spazio alle parole, un pianto di gioia, un pianto di speranza. "Questa esperienza vissuta a scuola - aggiunge la docente - ha confermato la nostra 'sicilianita'', caratterizzata da spirito d'accoglienza, tolleranza e valorizzazione della diversita'. Per due giorni, la scorsa settimana, otto candidati delle varie classi terze hanno esposto le loro programmazioni, proponendo idee e progetti sia per la scuola sia per Bagheria". Fra i candidati (tre ragazzi e cinque ragazze) anche Yassine, della 3I, ha voluto mettersi in gioco affrontando questa nuova esperienza. "Che dire? La sua spigliatezza, il suo sorriso contagioso, la sua voglia di fare e di agire hanno fatto centro negli animi di tutti - riprende la professoressa Maggiore - e' stato eletto con ampio margine sindaco della Carducci per il corrente anno scolastico". Per tutti la giornata e' stata particolarmente emozionante e coinvolgente: "Pensiamo quanto sia difficile al giorno d'oggi pronunciare parole come condivisione, cooperazione, inclusione vera. Forse abbiamo perso queste capacita' e oggi a scuola Yassine ha fatto la differenza, perche' ognuno di noi ha sperimentato la bellezza dell'essere insieme, di costruire qualcosa insieme, di scoprirsi simili e differenti, nella consapevolezza che tutti apparteniamo alla stessa specie umana".