Morbillo, 800mila giovani da vaccinare: resta l'obbligo
Il nuovo piano nazionale per l'eliminazione del morbillo allo studio da parte del ministero della Salute prevederà la vaccinazione di 800mila adolescenti e giovani adulti, con le prime 500mila immunizzazioni già l'anno prossimo. Lo ha annunciato il consulente del ministro Giulia Grillo per i vaccini, Vittorio Demicheli.
"L'obbligo per le nuove generazioni sarà mantenuto - precisa Demicheli in un'intervista a Sanità24 - affinché la copertura resti buona, ma bisogna in fretta offrire la vaccinazione agli adolescenti e ai giovani adulti suscettibili. Altrimenti ci vorranno moltissimi anni per interrompere la catena dei contagi". L'offerta del vaccino, ha spiegato l'esperto, dovrebbe avvenire ogni volta che il giovane entra in contatto con una istituzione.
"Ad esempio la soluzione per l'offerta alle matricole universitarie potrebbe essere una circolare del Miur che impegni i rettori a promuovere la vaccinazione attiva, inserendo la profilassi nel sistema di valutazione dell'università".
Il piano, ha aggiunto Demicheli, dovrebbe essere pronto entro gennaio, e dovrebbe affrontare anche il capitolo riguardante la vaccinazione degli operatori sanitari. entro metà dicembre invece si insedierà il nuovo Nitag (Gruppo tecnico consultivo sulle vaccinazioni), con esponenti del ministero, dell'Iss, dell'Aifa, di Agenas, di Ordini e sindacati medici e di società scientifiche.