Con le preferenze raccolte da Daniela Ternullo (nella foto), 633, di Uniti per Cambiare, è diventato sindaco. Ma Carta in fatto di coerenza e gratitudine ha davvero memoria corta. Daniela Ternullo non è stata riconfermata nell'esecutivo e non è più la vice sindaca. Al suo posto subentra Antonella Andolina, già designata assessora con il candidato a sindaco Antonio Annino per La Svolta. Fuori pure Stefano Elia, designato da Carta in prima battuta, ma oggi non più indispensabile nella squadra di governo. Solo due riconferme nella nuova giunta di Melilli: il fedelissimo Giuseppe Militti e Giuseppe Corradino, l'uomo di Città Giardino, designato dal primo cittadino, suo vice. Altra new entry è quella di Vincenzo Coco, in passato componente dell'esecutivo guidato da Pippo Cannata. E' passata così la prova di forza di Carta nei confronti del gruppo che sostiene Daniela Ternullo che, con gli "autonomisti", è la prima dei non eletti alle Regionali del 2017. Nessun commento da parte dell'interessata sulle decisioni del sindaco. Si è limitata a rispondere che "le nostre decisioni saranno collegiali!". Una frase che può non significare niente o può significare tutto. Bisognerà vedere se le ultime scelte di Carta sono servite a rafforzare la maggioranza oppure ad aprire la guerra politica d'autunno a Melilli.