Migranti: un morto durante i soccorsi, fermati 2 scafisti a Lampedusa
Un migrante e' morto durante il disperato tentativo di salire a bordo di un peschereccio nel Canale di Sicilia, al largo di Lampedusa, dopo che il gommone su cui era a bordo e' andato in avaria. E' quanto emerso dalla indagini della Squadra mobile di Agrigento che hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due stranieri accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Si tratta di Cleus Fada, nigeriano di 23 anni, e Ibrahim Muhammed Ridha, egiziano di 35 anni. Il provvedimento e' stato firmato dal procuratore Luigi Patronaggio e dal sostituto Cecilia Bavarelli. Ai due fermati si contesta di avere trasportato a Lampedusa 40 migranti a bordo di un gommone proveniente dalla Libia. L'imbarcazione, dopo due giorni di navigazione e in balia delle onde, e' andata in avaria. Alcuni extracomunitari sono riusciti ad avvicinarsi a un peschereccio e sono stati tratti in salvo. Uno dei migranti, invece, non ha fatto in tempo ed e' morto annegato. La tragedia e' avvenuta sabato, ma e' stata resa nota oggi. I componenti dell'equipaggio, a causa del buio e del maltempo, non si sono accorti che un uomo era rimasto in acqua. "Siamo riusciti a individuare i due migranti - ha spiegato il vice dirigente della squadra mobile Giovanni Franco - grazie alla testimonianza dei sopravvissuti. Spesso non e' facile raggiungere questo obiettivo a causa del timore dei migranti. In questo caso, invece, sono stati loro a riconoscere e indicarci gli scafisti. Uno di loro ha fatto il pilota, l'altro collaborava indicandogli la rotta con una bussola". I due sono stati condotti in carcere.