Calcio, Promozione: il Modica esonera l'allenatore Rappocciolo e chiama La Vaccara
Franco Rappocciolo non è più l'allenatore del Modica Calcio. Dopo il pareggio sul campo dell' RG Siracusa penultima in classifica del girone D del campionato di Promozione, infatti, la dirigenza dei “Tigrotti” per cercare di dare uno “scossone” a tutto l'ambiente ha deciso di sollevare dall'incarico il tecnico che lo scorso anno ha sfiorato i play off. A lui va il ringraziamento da parte di tutta la dirigenza per il gran lavoro svolto con tenacia e professionalità in queste due stagioni e l'augurio di raggiungere nuovi traguardi e nuove soddisfazioni nel prosIeguo della sua carriera da tecnico. L'ormai ex allenatore paga colpe non solo sue e lascia la squadra che in questa stagione ha ottenuto otto punti frutto di due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte.
A sostituire Rappocciolo la dirigenza ha chiamato Calogero La Vaccara che domani, martedì, dirigerà il primo allenamento.
L'esonero è arrivato dopo l'ennesimo passo falso del Modica che contro la Riccardo Garrone Siracusa attacca per tutto l'arco della partita, ma non riesce a sfondare. I rossoblù di Franco Rappocciolo hanno provato in tutti modi a forzare la difesa aretusea, senza riuscirci, malgrado abbiano giocato in superiorità numerica tutto il secondo tempo. Nel riscaldamento il tecnico dei “Tigrotti” perde Basile per infortunio. Al suo posto gioca titolare Stefano Sammito.
L'undici della Contea ha un buon approccio alla gara e al 1' Pecorari da posizione decentrata si libera per il tiro che finisce alto sulla traversa. Al 14' è ancora Pecorari a inserirsi sulla sinistra e crossare al centro un pallone invitante sul quale Kebbeh arriva con un attimo di ritardo per la deviazione e l'azione sfuma.
Al 33' l'unico pericolo per la porta di Gianchino. Cassia ruba palla a Pitino e verticalizza per Sgrentino anticipato dall'uscita bassa dell'estremo difensore modicano.
Al 45' Sgrentino già ammonito protesta platealmente con il direttore di gara che lo manda anzitempo negli spogliatoi.
Nella ripresa il Modica prova ad alzare il ritmo e cince d'assedio i padroni di casa. Che tuttavia riescono a difendersi con ordine. Al 1' Kebbeh al limite chiede e ottiene la triangolazione con Novello, l'attaccante gambiano va al tiro respinto dal portiere. Al 4' azione personale di Kebbeh che salta in slalom tre avversari e giunto al limite lascia partire il suo destro che esce di pochissimo a lato. Al 9' Cassibba lancia Pecorari che entra in area e tira in diagonale con palla che si spegne di poco sul fondo.
Al 20' il gioco s'interrompe perchè in tribuna c'è il fuggi fuggi generale. Una ventina di teppisti incappucciati, infatti, tendono un agguato ai tifosi del Modica che si ritrovano circondati. L'arbitro giustamente ferma il gioco e dopo aver assistito a una vera e propria scena da Far West si torna a giocare con i rossoblù chiaramente provati per quello successo ai loro tifosi.
Nonostante ciò Buscema e compagni provano a forzare il bunker siracusano ma senza risultato.
Al 36' sugli sviluppi di un corner respinto dalla difesa locale la sfera arriva a Eugenio Sammito che ci prova dal limite, Latino para ma non trattiene sulla palla si avventa Kebbeh, ma il guardiapali di casa riesce ad anticiparlo e a mettere in angolo. Al 55' angolo di Pecorari, in area aretusea un difensore allontana, la sfera arriva a Pitino che in perfetta coordinazione tira al volo con palla che lambisce il palo alla sinistra del portiere e finisce a lato.
Dopo 13' di recupero il triplice fischio che decreta la fine del match con il Modica che si lecca le ferite per un successo mancato per l'ennesima volta. I rossoblù anche oggi al “Riccardo Garrone” hanno mostrato i limiti offensivi che si trascinano dietro da troppo tempo.