"Morti maltrattati a Pachino" come in un film dell'horror: indagini della polizia
Tutto sarebbe partito da un esposto indirizzato alla Procura di Siracusa. "Spezzano le ossa ad i morti per farli entrare nelle bare". Così sono scattate le indagini, delegate alla squadra mobile di Siracusa. A Pachino sono in molti ad avere scoperte che alcune bare sono state riaperte nella camera mortuaria. Anche per capire se sulla questione c'è un fondo di verità, oppure se si tratta di vendette fra le imprese di pompe funebri. Ovviamente prima di avviare il rito macabro della riesumazione, sono stati avvertiti i parenti dei defunti che sarebbero stati fatti entrare nelle bare con la forza e senza adagiarli. Qualcuno ha assistito alla riesumazione della salma con il camposanto di Pachino che è stato "blindato" dai poliziotti con l'accesso vietato ai visitatori. Secondo quanto si è appreso, sarebbero state tre le bare riaperte, quelle dei defunti che sarebbero finiti nell'esposto. La Procura per questa operazione dell'horror, ha incaricato il medico legale Francesco Coco, tra i consulenti con maggiore esperienza, che lavora anche per l'autorità giudiziaria. Il professionista ha ispezionato i cadaveri e adesso dovrà relazionare sullo stato delle salme. Non emergono particolari dalle fonti investigative, anche perchè le indagini sono ancora alle battute iniziali.
(Nella foto la camera mortuaria del cimitero di Pachino dove sono stati eseguiti i rilievi)