Busta con proiettile alla dirigente della Mobile di Caltanissetta
Un proiettile e' stato inviato in una busta al dirigente della Squadra Mobile di Caltanissetta, Marzia Giustolisi. All'interno della busta, recapitata in questura, c'era anche un bigliettino con un messaggio ben preciso: "Fermati". La Procura di Caltanissetta, ha gia' aperto un'indagine. "E' ancora presto - ha dichiarato il procuratore capo Amedeo Bertone per stabilire se dietro a questa scia di intimidazioni ci sia un'unica regia. Non ci lasceremo intimidire - ha sottolineato il procuratore. Noi andremo avanti nelle nostre indagini". Marzia Giustolisi, ha condotto le indagini sull'inchiesta dell'ex numero uno di Confindustria Antonello Montante. E' stata anche impegnata in molte altre inchieste antimafia.
La busta è stata consegnata nella segreteria della Questura di Caltanissetta: oltre al proiettile c'era una missiva con gravi minacce personali alla dirigente della squadra mobile, Marzia Giustolisi, con l'intimazione finale "ora fermati", nel senso di non indagare più. La Procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo sull'atto intimidatorio, di cui è titolare il capo dell'ufficio Amedeo Bertone. "E' ancora presto - ha commentato il procuratore capo - per stabilire se ci sia una mano unica dietro a questi tre episodi. Certamente ci lasceremo intimidire: noi porteremo avanti le nostre inchieste". Intanto il livello di sicurezza nei confronti della funzionaria della polizia di Stato è salito. "L'attenzione è al massimo livello", commentano dalla Questura di Caltanissetta.