I lavori per la stazione passeggeri al porto di Pozzallo sono stati appaltati, per un importo di un milione e mezzo di euro, a gennaio del 2013. A distanza di quasi sei anni, arriva la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice, il Consorzio Stabile Scars, e l’impresa designata per i lavori, la Ferrera Costruzioni di Gagliano Castelferrato. Il provvedimento è stato assunto dal il dirigente del settore “Lavori Pubblici e Infrastrutture” dell’ex Provincia regionale di Ragusa, Carlo Sinatra. Le motivazioni: grave inadempimento, irregolarità, ritardo e negligenza.
Il Consorzio e la ditta sono state segnalate all’Anac (Associazione Nazionale Anti Corruzione) per le loro inadempienze. Ora bisognerà collaudare le opere già realizzate per prenderle in consegna, predisporre una perizia di completamento e riappaltare i lavori per completare l’opera. E questo, malgrado il Libero Consorzio Comunale di Ragusa abbia anticipato le somme per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
il mancato completamento dei lavori ha comportato anche danno alle strutture già realizzate per l’infiltrazione di acqua per le piogge di questi giorni.
La vicenda della stazione passeggeri di Pozzallo – un’opera certamente non di alta ingegneria – suggerisce una amara considerazione: in Sicilia per la realizzazione di una struttura abbastanza semplice, non sono sufficienti sei anni. Molto probabilmente, adesso, bisognerà trovare anche altri finanziamenti.