Il Trapani non surclassa il Siracusa, ma il derby lo vincono i granata ( 2 - 1)
E' stato meno facile del previsto per il Trapani, vincere il derby contro il Siracusa. Il pronostico della vigilia vedeva i padroni di casa favoriti, ma gli azzurri ci hanno messo l'orgoglio per evitare un'annunciata Waterloo. Il 2 a 1 per i Granata deve servire a far capire al nuovo patron del Siracusa, Giovanni Alì, che la serie C è tutt'altra cosa rispetto al calcio dilettantistico. Non tutti gli argentini del Siracusa sono in grado di disputare un torneo fatto da mestieranti, ma anche da buoni professionisti. E non è un caso che il solito Emanuele Catania, grazie al suo mestiere ed alla sua imprevedibilità, risulta il calciatore determinante per un Siracusa modesto rispetto alle ultime due stagioni in C, è l'uomo giusto che può risolvere una gara quando me te lo aspetti. Anche a Trapani ha cercato di fare il miracolo, ma il suo gol della bandiera è arrivato troppo tardi. E' servito, però a rendere meno cocente la sconfitta. Il Trapani passa in vantaggio al 28'. Anthony Taugourdeau trafigge Messina direttamente su calcio piazzato. Nel secondo tempo, Pagana gioca la carta Diop al posto di Celeste, ma non ottiene i frutti sperati e al 21'arriva il raddoppio dei padroni di casa per la generosità della difesa azzurra. Ramos si presenta solo davanti a Messina e lo trafigge. Al 24' entra Emanuele Catania al posto di Rizzo. Il nuovo entrato dopo 3 minuti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, tocca la sfera al punto giusto e porta il risultato sul 2 a 1. Gli ultimi 4 minuti di recupero gli ospiti li fanno in 10 per l'espulsione di Di Sabatino. Il finale non cambia. Vince il Trapani che è al comando della classifica.
Gabriele Maiorca