Pitbull contro i carabinieri per evitare il controllo, 2 arresti a Modica
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e violenza a Pubblico Ufficiale due modicani, marito e moglie (F.P.C. 28 anni, e D.S.D. 24 anni).
L’attività dei militari dell’arma iniziava alle prime luci dell’alba nella via Consortile Mantegna Itria, per eseguire una perquisizione domiciliare con l’ausilio dell’unità cinofila del Nucleo di Nicolosi, nell’abitazione dei coniugi dalla quale sovente si percepiva un movimento intenso di persone.
L’attività veniva immediatamente disturbata dalla presenza di due pitbull di grossa taglia legati ad una corda molto larga che non permetteva ai militari di entrare nell’abitazione, nonostante avessero già bussato alla porta qualificandosi. L’uscita del proprietario aggravava la situazione poiché, un pitbull si liberava e si scagliava con forza verso un militare, che ha scavalcato repentinamente una recinzione per evitare di essere morso. Dopo numerose rimostranze il proprietario di casa ha deciso di bloccare i cani onde evitare danni al personale ed all’unità cinofila dei Carabinieri. Tuttavia, nel corso del tentativo di distogliere i Carabinieri dall’ entrare, la moglie dell’arrestato teneva impegnati i carabinieri ed il marito era rientrato repentinamente in casa per far sparire qualcosa di illecito. Il dispositivo di perquisizione era formato da numerosi militari che hanno subito intuito la volontà di gettare un involucro dalla finestra del retro della casa di campagna, ed hanno immediatamente intercettato il pacchetto lanciato dalla finestra. L’unità cinofila ha fatto il resto, infatti, nella bustina di cellophane che l’arrestato aveva gettato c’erano 21 grammi di marijuana già pronti per lo spaccio, e circa 160 Euro in banconote di piccolo taglio, sicuramente provento di spaccio. I militari dell’Arma hanno sequestrato droga e denaro, e lo stupefacente sarà sottoposto alle successive analisi di rito. La coppia di spacciatori in erba è stata arrestata in flagranza e posta a disposizione del P.M. di turno Monego, per i successivi provvedimenti. Le attività dell’Arma dei Carabinieri, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Ragusa proseguiranno nel contrasto allo spaccio di droga, reato tanto diffuso quanto generatore di ulteriori condotte illecite sia per chi acquista che per chi vende.