Lo Monaco sul ripescaggio del Catania: "Intervenga il governo"
Una 'bacchettata' a Franco Frattini e un appello al Governo. Il Catania prosegue la propria lotta per il ripescaggio in Serie B, affidando le proprie ragioni alle parole dell'ad Pietro Lo Monaco, che stigmatizza duramente le recenti dichiarazioni del presidente del Collegio di Garanzia del Coni e chiede un intervento del Governo, così come ipotizzato nel pomeriggio dallo stesso sottosegretario allo Sport, Giancarlo Giorgetti, con riferimento all'attuale situazione di caos. "Le dichiarazioni del presidente Frattini - dice Lo Monaco - raccolte da varie emittenti, aggiunte all'iperattività su un noto social network con ripetute, confuse e contraddittorie esternazioni, risultano inopportune e massimamente ambigue, lasciandomi letteralmente basito. Dimentica di essere la causa originaria del disastro relativo alla Serie B, conseguente alla decisione ufficializzata venerdì 10 agosto di rinviare inizialmente a venerdì 7 settembre un verdetto cruciale per il nostro calcio, poi addirittura rinviato a martedì 11 settembre". "Frattini - aggiunge - non pare sufficientemente consapevole dell'importanza dei propri tweet, magari utili a mantenere popolarità, e delle sue dichiarazioni in un momento drammatico del calcio italiano: dovrebbe sapere che, ad esempio e per rimanere nel confine delle regole del calcio a noi sempre molto care, un arbitro non commenta le sue scelte davanti a telecamere e microfoni. Per il presidente del Collegio di Garanzia, inoltre, sembra urgente soltanto ciò che è caro alle prime 19 delle 22 società di B, non anche ciò che riguarda tutte le altre società professionistiche. A questo punto, solo l'intervento del Governo può obbligare tutte le parti al rispetto delle regole e rappresentare così l'ancora di salvezza per queste istituzioni calcistiche alla deriva".