Rosolini, non si ferma lo scontro politico: sotto accusa la disinfestazione
E' oramai scontro su tutto a Rosolini tra opposizione e maggioranza. Nel mirino dell'ex assessore all'Ecologia e vice sindaco, Giovanni Spadola, c'è la modalità della disinfestazione in città. Il sindaco dalle colonne di un giornale locale dice, invece, che il "problema non c'è". Ma questa è soltanto l'ultima delle critiche che vengono mosse all'amministrazione Incatasciato, perchè lunedì pomeriggio i consiglieri di opposizione hanno convocato i giornalisti per una conferenza stampa. Nessuna indiscrezione sugli argomenti che tratteranno. Così nessuna tregua a tre mesi dall'elezione del primo cittadino. Si tratta di una situazione incandescente tra le parti, dove il dialogo è una parola che non esiste.
Sulla disinfestazione avviata nella giornata del primo suono della campanella nelle classi, Spadola, sollecitato dai cittadini di Rosolini, non risparmia fiato e attacca: "È da irresponsabili fare la disinfestazione a Rosolini a partire dalle 22,30. Non si può scherzare con la salute dei cittadini, in particolare di anziani e bambini". A raccogliere la protesta di decine e decine di famiglie, è il consigliere di opposizione Giovanni Spadola, forte della sua esperienza nel settore dell' ecologia. L' ex assessore e vice sindaco del Comune di Rosolini, in un comunicato stampa, stigmatizza il comportamento dell' amministrazione e definisce la disinfestazione della città come un' azione da dilettanti. " Le famiglie - dice Spadola - hanno giustamente protestato perché nel periodo estivo a quell' ora ci sono bambini che giocano in strada, famiglie che cenano sul terrazzo di casa e, cosa ancor più grave, sono esposti sui balconi, conserve, pomodori secchi ed altri alimenti. Quando da assessore all'Ecologia ho disposto la disinfestazione l'ho preannunciato facendo girare l'auto di servizio dell'Ufficio, invitando i Rosolinesi a prendere le dovute precauzioni, a fare attenzioni ai prodotti chimici che venivano utilizzati per bonificare il territorio. Io - aggiunge Spadola - ho fatto iniziare la bonifica all'1 di notte e siamo andati avanti fino alle 4, 5 del mattino'. E comunque la città era deserta. Anche per la vicenda della disinfestazione, l'amministrazione comunale dimostra la sua inadeguatezza su tutto ed è allo sbando. Noi di Giovani Rosolinesi continueremo ad essere la cassa di risonanza della gente. Se questo significa essere populisti, siamo fieri di esserlo".