Cuffaro tornerà all'Ars per un convegno: è polemica tra Fava e M5s
"Il manicheismo è una bandiera facile da innalzare, non si paga mai pegno e ci rende tutti eroi. Leggo di vibratissime proteste perché un ex detenuto, che ha scontato interamente la propria pena, viene invitato a discutere (con il direttore del carcere di Palermo e con il garante per i detenuti) di galera, pena e riabilitazione. Vibratissime proteste perché l'ex detenuto in questione è Totò Cuffaro. Magari se fosse stato un rapinatore, un omicida, un terrorista o un tangentista nessuno si sarebbe strappato le vesti. Ma è Cuffaro, ex galeotto, pena scontata. E la piazza ha deciso: gli altri sì, lui no". Così in un post su Fb il presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, in merito alle proteste del gruppo del M5s dell'Assemblea contrario alla presenza dell'ex governatore della Sicilia, Totò Cuffaro, come relatore a un convegno sulle carceri in programma a Palazzo dei Normanni il 13 settembre."Smentisco categoricamente qualsiasi mio impegno futuro in politica. La richiesta di poter beneficiare della riabilitazione penale è un diritto che intendo esercitare e che nulla ha a che vedere con la politica attiva e di partito. L'unico impegno politico che intendo proseguire è quello sociale e umanitario in favore degli ultimi e che mi vede coinvolto con tante altre persone in progetti di assistenza medica e per la realizzazione di infrastrutture sanitarie". Lo dice l'ex presidente della Regione siciliana, Totò Cuffaro, di nuovo al centro di polemiche per la sua presenza come relatore a un convegno sulle carceri in programma il 13 settembre nell'Assemblea siciliana.