Modica, a Casa Quasimodo l'omaggio al poeta a 117 anni dalla nascita
Il 117mo anniversario della nascita di Salvatore Quasimodo è stato ricordato al Museo casa natale di via Posterla. Il programma ha visto la posa di una corona di alloro sotto la targa apposta ai piedi della casa natale del Nobel alla presenza dell’assessore alla Cultura Maria Monisteri, del direttore del Polo museale, Giovanni Di Stefano, del presidente del Caffè letterario “Quasimodo”, Domenico Pisana, e delle componenti dell’associazione Proserpina, che gestisce il museo dal 2016. La presidente Marinella Ruffino ha dato il benvenuto agli ospiti ed ai presenti nello studio dove si è tenuta la cerimonia ed ha poi presentato Danilo Ruocco. Il giornalista-scrittore ha tenuto la conferenza su “1959 Salvatore Quasimodo vince il Premio Nobel” . Il relatore, storico del Teatro e dello Spettacolo ha ripercorso le varie fasi che portarono nel dicembre del 1959 all’assegnazione del Nobel a Quasimodo alla luce di inedite testimonianze e degli articoli di stampa del tempo che evidenziavano alcune resistenze del mondo culturale italiano per il riconoscimento degli Accademici di Svezia al poeta modicano. Una vicenda che negli anni ha perso man mano consistenza e che oggi vede, invece, riconosciuto il ruolo e la validità del messaggio poetico e letterario di Salvatore Quasimodo. L’ensemble di Gesuele Sciacca, (chitarra, violino e voce) ha poi eseguito alcune “poesie cantate”, inframmezzate dalla lettura di alcune liriche da parte di rappresentanti del Caffè letterario “Quasimodo” che hanno arricchito la serata. Soddisfatta l’assessore alla Cultura Maria Monisteri: “E’ stata una manifestazione di alto spessore culturale che ha reso il giusto onore al nostro concittadino. Siamo impegnati come amministrazione a promuovere il messaggio e l’opera di Salvatore Quasimodo grazie anche alla collaborazione delle associazioni culturali della città attivamente impegnate in questo senso”.