Venti chili di droga tra i filari d'uva nell'Agrigentino: due arresti
Venti chili di marijuana nascosta tra i filari d'uva sono stati scoperti dai carabinieri nelle campagne di Palma di Montechiaro, nell'Agrigentino: in manette sono finite due persone, zio e nipote di 52 e 30 anni. Il 'raccolto' avrebbe potuto fruttare ai due fino a 100mila euro. Nel corso di un servizio di prevenzione svolto nelle aree rurali, i Carabinieri della Stazione locale hanno notato uno strano via vai da un appezzamento di terreno. Insospettiti dalla situazione, hanno subito chiesto rinforzi, cinturando l'area in questione. E cosi', dopo una manciata di minuti, una decina di militari dell'Arma hanno fatto irruzione nel fondo agricolo, dove sono stati subito rintracciati due individui del posto, zio e nipote, gia' noti alle forze dell'ordine. Poco dopo aver iniziato la perquisizione, i sospetti si sono rivelati fondati: in un casolare, sono stati trovati dei sacchi contenenti delle foglie di marijuana gia' essiccata e quindi pronta per essere verosimilmente smerciata. Inoltre, con stupore, nascosto tra i vigneti circostanti, in particolare tra i vari grappoli d'uva, i Carabinieri hanno trovato altro abbondante quantitativo di marijuana in fase di essicazione. Per i due individui, Mangiavillano Gioacchino, 52 enne e Mangiavillano Angelo, 30 enne, e' subito scattato l'arresto in flagranza per "Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti" e l'Autorita' Giudiziaria ha disposto che venissero ristretti agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida. Si stima che il quantitativo di droga sequestrato, smerciato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare circa 100.000 euro. L'operazione svolta, rientra nel quadro del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, in particolar modo nelle aree rurali, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento.