A Palazzo Grimaldi di Modica, martedì sera, l’evento clou della mostra fotografica del regista Giovanni Caccamo: la prima edizione del Premio “Mani di questa terra 2018”, istituito da Giuseppe Savarino di Sava e Sava Communication, e da Giovanni Caccamo per omaggiare quei modicani eccellenti che hanno saputo valorizzare, nei rispettivi ambiti, il patrimonio della tradizione locale.
I riconoscimenti sono stati assegnati all’hairstylist Toni Pellegrino, all’imprenditore Salvatore Curcio (brand “Storie di grani”) e, alla memoria, a Franco Ruta. E proprio al “papà” del cioccolato di Modica, ambasciatore nel mondo della mitica “barretta”, è stata dedicata la serata. La figura di Franco Ruta – imprenditore illuminato, fotoreporter, antesignano dell’emittenza radiofonica privata – è stata ricordata, nei suoi vari aspetti, dallo storico Giuseppe Barone, presidente della Fondazione Grimaldi, da Carmelo Arezzo (ex segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa), e da Giovanni Criscione (autore del libro sulla storia dell’Azienda Bonajuto dal 1880 ai giorni nostri). Franco Ruta è stato anche ricordato dal figlio, Pierpaolo, da Concetto Iozzia, che ha condiviso con lui le esperienze radiofoniche e televisive, e dallo stesso Giovanni Caccamo. A parlare del significato dell’iniziativa anche il presidente dell’Associazione Franco Ruta, Antonello Buscema. E’ stato, quindi, proiettato un video di Gianluca Tela.
Alla serata, coordinata dal giornalista Salvatore Cannata, ha presenziato l’assessore alla Cultura del Comune di Modica, Maria Monisteri, che ha portato il saluto del sindaco, Ignazio Abbate, complimentandosi con gli organizzatori della mostra fotografica “Mani di questa terra” che è stata già visitata da oltre duemila persone e che resterà aperta fino al 12 agosto.