Il gemellaggio del gusto tra Messina e Reggio Calabria
Lo Stretto può diventare ancora più ‘stretto’, le distanze annullarsi, e l’idea di dare sempre più concretezza ad un’area integrata, che comprenda sia Messina che Reggio Calabria, può tradursi in realtà, almeno dal punto di vista culturale ed eno-gastronomico.
E’ con questi obiettivi che nasce il gemellaggio tra il “Messina Street Food Fest” e il “Taranta Wine & Food Fest”, che si svolgerà sul lungomare Paolo Latella di Pellaro (RC) dal 26 al 29 luglio.
Sulla sponda messinese, invece, lo staff che lo scorso anno ha organizzato la quattro giorni dedicata al cibo da strada, guidato da Confesercenti, sta scaldando i motori in vista del prossimo appuntamento. Dopo il grande successo della I edizione, che ha portato a piazza Cairoli oltre 60mila persone, è in cantiere la seconda, che si preannuncia ancora più ricca e coinvolgente.
“L’idea di realizzare questa sinergia con il TarantaWineFest- spiega il presidente di Confesercenti Messina e amministratore della ‘Messina Street Food Fest’ Alberto Palella- mi ha subito convinto, perché credo che ‘dialogare’ con Reggio, così vicina a noi dal punto di vista geografico ma anche culturale, sia la chiave di volta per ragionare nei termini di una concreta attuazione dell’area integrata dello Stretto. Si può partire dalle piccole cose, come il nostro gemellaggio con gli organizzatori della manifestazione calabrese e con Confesercenti RC- prosegue Palella- ma col tempo si possono coinvolgere altri settori, attraverso uno scambio costante di idee e iniziative, che non può che incidere positivamente sullo sviluppo del tessuto economico dei due territori”.
Il TarantaWine&FoodFest è un evento di ampio respiro, un contenitore di tante iniziative culturali, eno-gastronomiche e di intrattenimento. L’obiettivo è proprio quello di promuovere la bellezza del comprensorio reggino, ma anche valicare i confini regionali, affinchè la manifestazione assuma col tempo carattere nazionale e diventi identificativa non solo del territorio calabrese, ma anche di tutta l’area dello Stretto.
Gli organizzatori Pasquale Nello e Nino Stellittano sin dall’inizio hanno pensato di rendere realizzabile il sogno di un gemellaggio tra le due sponde, condividendone gli stessi intenti, ovvero quello di creare manifestazioni pilota e sperimentare un nuovo modo di scambiarsi idee, progetti e viabilità anche per scopi ludico-ricreativi e culturali.