Si arena la pista iraniana. La Societa' calcistica Akragas Citta' dei Templi, con riferimento alle trattative degli ultimi mesi con una holding iraniana, comunica che, "a causa dell'interruzione del negoziato con il Dr. Karimouee, dovuta alle note problematiche internazionali che coinvolgono l'Iran", ad oggi "non vi sono altri soggetti interessati a rilevare il club". Poiche' i soci del club gia' da tempo hanno manifestato l'intenzione di non continuare, appare "impossibile proseguire una avventura sportiva in qualsiasi categoria". Alla luce di tutto questo, il club "non avra' nessuna possibilita' di iscriversi ne' al prossimo campionato di Serie D ne' ad un'altra categoria inferiore". Viene specificato che la situazione debitoria del club "non e' assolutamente disastrosa, ne' pesante per un club professionistico e neanche proibitiva per chi abbia serie intenzioni di investire nel mondo del calcio. Siamo disponibili in qualsiasi momento a confrontarci, carte alla mano, con chiunque abbia un reale interesse a non far sparire il calcio ad Agrigento". Il problema "e' che, purtroppo, nella citta' e in provincia non c'e' nessun imprenditore, politico o amministratore pubblico cui interessi investire nel calcio o a cui interessino le sorti dell'Akragas". In assenza di sostanziali novita', entro il 13 luglio si provvedera', spiega la proprieta', agli adempimenti previsti dal codice civile, a partire dalla comunicazione di scioglimento della societa' e la relativa messa in liquidazione.